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gastroplicatura

la chirurgia dell'obesità

La Gastroplicatura ( o "gastric plication","gastric wrap") è un intervento di recente introduzione nel panorama delle tecniche chirurgiche nel trattamento dell'obesità patologica. E' stata introdotta come una evoluzione meno invasiva della sleeve gastrectomy. Infatti si viene a creare una restrizione gastrica confezionando un tubulo gastrico, suturando e ripiegando su se stessa la grande curvatura gastrica, sino ad ottenere una riduzione dell'80% del volume gastrico iniziale.
La tecnica è stata descritta per primo da un Chirurgo iraniano,il Dr Talebpour,che riporta un follow-up di sette anni della sua casistica, e successivamente ripresa da vari Centri di Chirurgia dell'obesità, in Europa, Messico e recentemente negli Stati Uniti.
Va sottolineato che, anche per la recente introduzione,seppur riconosciuto dall SICOB, è un intervento in corso di valutazione e validazione.
La procedura comporta l'isolamento della grande curvatura gastrica, da 5 cm dal piloro sino al cardias,ottenuta sezionando il grande omento ed i vasi brevi gastrici, così come nella sleeve gastrectomy, e successivamente la grade curvatura viene "invaginata" cioè ripiegata su se stessa,con due linee di sutura, sulla guida di una sonda o di un gastroscopio per assicurare la pervietà ed uniformità del lume gastrico.


COME FUNZIONA?

Questa procedura genera una perdita di peso attraverso una restrizione gastrica (riduzione del volume dello stomaco), lo stomaco viene ristretto ripiegandolo su se stesso. Lo stomaco che rimane ha la forma di una banana e un volume di 60-100cc. I nervi gastrici , la " valvola di uscita "(piloro) rimangono intatti preservando le funzioni dello stomaco, mentre ne viene ridotto il volume.
Nel By Pass Gastrico , lo stomaco è diviso, non rimosso e il piloro escluso, e quindi lo stomaco può essere riconnesso se necessario . Da notare che la Gastroplicatura non è un bypass,nè vi sono meccanismi malassorbitivi, ma solo una riduzione dello stomaco.
Il transito alimentare nel neostomaco è più veloce, con ingesti che arrivano precocemente all'intestino, stimolando risposte ormonali di sazietà.
Il meccanismo d'azione non è quindi solamente di restrizione del volume, ma più complesso e su più fronti.

PER CHI E' INDICATA?

-PAZIENTI CON BMI BASSO (35-40)

-in tutti i pazienti che non rientrino nei candidati ideali per un bendaggio gastrico
- quelli che sono preoccupati riguardo gli effetti locali a lungo termine di un By Pass intestinale , come l'occlusione intestinale , l'ulcera , l'anemia, l'osteoporosi, la carenza proteica e vitaminica.
- quelli che sarebbero interessati al bendaggio gastrico , ma sono preoccupati per l'introduzione nell'organismo di un corpo estraneo.
- Quelli che hanno altri problemi medici come l'anemia, la malattia di Crohn o un precedente grosso intervento chirurgico.
- Persone che necessitano di terapia anti-infiammatoria. Solitamente questi farmaci dovrebbero essere evitati dopo un intervento di By Pass Gastrico.

VANTAGGI
- lo stomaco non viene tagliato, riducendo notevolmente i rischi di fistole postoperatorie
- lo stomaco è ridotto di volume , così che molti tipi di cibi possono essere consumati , sebbene in piccole quantità .
- nessuna Dumping Sindrome, perché il piloro è conservato.
- Minimizza il rischio di ulcera.
- Minimizza il rischio di ostruzione intestinale, anemia, osteoporosi e la deficienza proteica e vitaminica sono quasi eliminate.
- Indicato per pazienti con anemia , malattia di Crohn e numerose altre condizioni che rendono alto il rischio per l'intervento di By Pass Gastrico.
-probabile reversibilità della metodica.


SVANTAGGI
- metodica di recente introduzione,di cui non si hanno risultati a lungo termine
- come tutte le procedure di chirurgia bariatrica , potenziale inadeguata perdita di peso o recupero successivo di peso.
- Cibi liquidi e molto calorici , come il gelato possono essere assorbiti e potrebbero causare la mancata perdita di peso .


RISCHI E COMPLICANZE

Come per ogni intervento chirurgico ci possono essere delle complicanze. Queste sono:

GENERALI
- tromboflebiti
-embolia polmonare
-polmonite
-insufficienza respiratoria acuta
ADDOMINALI
-splenectomia
-fistola gastrica
-sanguinamento
-occlusione intestinale

Questa metodica ha suscitato notevole interesse ed entusiasmo tra gli specialisti del settore, tanto da essere annoverata tra le 10 innovazioni terapeutiche del 2011 dalla Cleveland Clinic.
Vi sono vari motivazioni,tra cui indubitabilmente i minori costi, le attese minori complicanze, ma soprattutto rappresenta un gradino mancante nella scala terapeutica del trattamento dell'obesità. Sino ad ora da una parte vi era il bendaggio gastrico( metodica restrittiva ) e dall'altra metodiche chirurgiche che comportano alterazioni anatomiche e funzionali importanti (bypass gastrico,duodenal switch). In pratica non vi era a disposizione un intervento di primo livello da affiancare al bendaggio gastrico per i casi in cui non vi fosse a questo indicazione. Questo funzione sostitutiva era stata occupata in parte dalla sleeve gastrectomy, che pur essendo un ottimo intervento comporta la non reversibilità e rischi di fistola postoperatoria.
La gastroplicatura ( anch'essa metodica restrittiva)sembra invece potersi porre esattamente in questa posizione, sia come prevedibili complicanze,decorso postoperatorio, risultati, reversibilità.
La reversibilità, già provata su casi sporadici a sei mesi dall'intervento, è però da validare su più larga scala.
E' chiaro che ogni intervento conserva la sua validità ed indicazione, e soprattutto va valutato ogni singolo paziente in ogni suo aspetto, e che quindi la gastroplicatura non rappresenta la soluzione per tutti ma sicuramente rappresenta un utile arricchimento terapeutico.


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